Sono particolarmente felice di poter annunciare anche per quest’anno il sostegno di GiraeVolta a Shekhinah, l’appuntamento dedicato alla condivisione di esperienze, ricerche e riflessioni intorno alla presenza dello Spirito sulla terra.
Una presenza che si manifesta in molti modi, forte e significativa, tanti quanti è capace di immaginarne la prospettiva umana.
Questo piccolo convegno è un dono che facciamo a noi stessə e alle persone che vorranno partecipare all’incontro insieme a noi, un momento di pausa, cura e nutrimento per ciascuno.
I temi del convegno del 2023 e l’audio dei tre interventi possono essere ritrovati qui.
Quest’anno abbiamo immaginato di ripartire da dove ci eravamo lasciati, offrendo ai nostri relatori le parole più ricorrenti nel “vocabolario condiviso” dello scorso anno declinate nel tema: desiderio di rinascita.
Per la costruzione di questo pomeriggio ringrazio Alessandra Marcuccini e Silvia Centanni che con competenza e sensibilità sanno rintracciare prospettive essenziali: senza il loro apporto questo appuntamento non esisterebbe neppure.
E tuttə insieme siamo gratə a Gianni Giacomelli per l’accoglienza e gli stimoli ricevuti nelle ricche discussioni a Fonte Avellana.
francesco
Shekhinah si svolgerà nel pomeriggio di sabato 9 novembre
presso la Sala Maggiore della Biblioteca Planettiana di Jesi (AN)
L’incontro seguirà il seguente programma:
15.00 – accoglienza
15.30 – intervento di Giorgio Bonaccorso, La complessità tra teologia e scienza
16.30 – intervento di Silvia Vecchini, Tornare all’intelligenza del cuore
17.30 – pausa
17.45 – intervento di Gianni Giacomelli, Più della prima volta, rinascere per compiersi
18.30 – Vocabolario condiviso
19.30 – conclusione
E’ consigliata la prenotazione, per informazioni e iscrizioni è possibile telefonare allo 0731204853
o inviare una mail a libreria@giraevolta.it
E’ gradita la presenza all’intero pomeriggio
Giorgio Bonaccorso è monaco benedettino. Professore emerito di Epistemologia della liturgia ed Estetica del rito presso l’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina di Padova. Studioso delle radici profonde del rito, approfondisce e commenta testi di antropologia, teologia, filosofia e letteratura. Particolarmente apprezzata la sua ricerca che mette in dialogo la teologia con la scienza. Tra le pubblicazioni recenti segnaliamo: Coscienza e neuroscienze. Una sfida all’umano , Cittadella 2024; Critica della ragione impura. Per un confronto tra teologia e scienza, Cittadella 2016; L’estetica del rito. Sentire Dio nell’arte, San Paolo 2013.
Silvia Vecchini, scrittrice e poetessa, laureata in Lettere Moderne con una tesi sull’opera poetica di Primo Levi, ha conseguito il Diploma di Alta Specializzazione in Scienze Religiose con una tesi sull’albo illustrato e la dimensione interiore dei bambini.
Delle sue poesie ancora inedite ha scritto Erri De Luca in Alzaia (Feltrinelli, 1997). Nel 1999 ha pubblicato Diverse fedeltà (Guerra edizioni) vincitore del premio Diego Valeri come opera prima. Alcune delle poesie di questa raccolta sono state inserite nell’antologia I poeti di vent’anni (Stampa) curata da Mario Santagostini (prefazione Maurizio Cucchi). Dal 2000 scrive per bambini e ragazzi. Molti dei suoi libri sono stati tradotti (Usa, Russia, Cina, Francia, Spagna, Brasile, Slovenia, Polonia, Turchia, Corea del Sud e altri paesi).
Ha lavorato con le principali case editrici italiane. Per Topipittori ha pubblicato le tre raccolte di poesia Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno (2014) In mezzo alla fiaba (2015) Acerbo sarai tu (2019) e l’albo Telefonata con il pesce. Il suo romanzo in versi Prima che sia notte è uscito per Bompiani (2020).
Insieme al fumettista Sualzo ha pubblicato quattro graphic novel: Fiato sospeso, Tunué 2011, La zona rossa, 2017, 21 giorni alla fine del mondo, 2019, Le parole possono tutto, 2021, per Il Castoro.
Tiene laboratori di poesia per bambini e ragazzi, conduce gruppi di scrittura dedicati agli adulti.
Tra i riconoscimenti: Premio Boscarato 2012, Orbil Balloon 2013, Selezione Bancarellino 2015, Tapirulan 2015, Gianni Rodari 2017, Attilio Micheluzzi 2018, finalista Premio Cento 2021, selezione Premio Strego Ragazzi 2021
Gianni Giacomelli, nato nella Provincia di Belluno, è monaco camaldolese nel Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana, situato alle pendici boscose del monte Catria. Ordinato sacerdote nel dicembre 2008 dal Vescovo Trasarti nella Cattedrale di Fano, dal 2011 al 2024 è stato il Priore di Fonte Avellana. Ha effettuato studi classici e frequentato la facoltà di Giurisprudenza. Ha operato in una comunità per disabili. Dopo l’ingresso in monastero ha conseguito il master in Teologia Cattolica a Strasburgo (Francia) con un mémoire sul fenomenologo francese Michel Henry, Per una soteriologia immanente. È appassionato di filosofia e di opera lirica, teatro, poesia e psicanalisi di cui tiene corsi e seminari