Nella storia di ogni impresa, come nella vita di ciascuno, esistono momenti significativi che ne segnano le vicende, passaggi importanti che indirizzano il cammino e ne costituiscono l’essenza, arricchendola.
La storia di GiraeVolta non fa eccezione a questa regola.
GiraeVolta nasce come Libreria dei Ragazzi nel 2012, un nome che fin da subito si lega alle attività ideate e promosse dall’associazione collegata, La strada di Achille, tanto da farne confondere le rispettive caratteristiche e finalità.
In effetti, ho sempre sostenuto che la libreria è nata ad altezza di bambino, seduti a terra tra tappeti e cuscini a leggere libri insieme a loro, un gesto semplice e concreto, di grande valore.
Una libreria dedicata ai bambini non solo nella selezione dei titoli da proporre a scaffale, ma fondata nel suo stesso spirito d’impresa partendo da quello sguardo, dalla cura dovuta in quel gesto.
Non posso dire se questa postura fosse voluta fin dall’inizio, le cose si manifestano mentre ci si impegna a realizzarle, ma con piacere penso all’orecchio acerbo teorizzato da Gianni Rodari, necessario a tutte le persone che desiderano dedicare parte della loro vita al mondo dei bambini, e penso che noi eravamo abbastanza acerbi ed abbastanza folli per iniziare questa impresa con l’attenzione e la cura che richiedeva.
Da quel momento, ogni incontro, laboratorio, progetto, convegno od evento è stato un banco di prova, un esperimento di ricerca e crescita, condivisione di obiettivi e passaggi con tante persone che abbiamo incontrato per condividere una parte di cammino insieme.
Alcuni ricorderanno di aver partecipato alle edizioni della Festa del Libro per Ragazzi tra il 2015 ed il 2017, altri al convegno Shekhinah del 2023 dedicato alla spiritualità nel nostro tempo, altri ancora avranno viaggiato sui tappeti volanti che per tante estati abbiamo srotolato nelle piazze di tante città.
Lo spirito, gli obiettivi, i risultati, le riflessioni su tutto quanto andrebbero indagati e studiati, e magari un giorno ci sarà il tempo per farlo, la certezza è quella di aver mantenuto fede all’urgenza e ai modi degli inizi.
Penso sia questa postura ad avermi fatto incontrare Lucia Romagnoli e Francesca Tilio insieme alle quali abbiamo deciso di fondare KAR movimenti creativi, una nuova associazione – ente del terzo settore, attraverso la quale desideriamo condividere visioni e immaginare nuovi mondi.
E’ una situazione nuova ed eccitante per GiraeVolta, una gioia da condividere con voi che avete seguito e sostenuto le proposte della libreria fin dalla sua nascita, sperando di ritrovarvi ancora curiosi insieme a noi a godere dei frutti che KAR saprà far germogliare.
Con affetto, francesco.